Luigia De Angelis
nato nel 1928
Nettuno
6 Racconti
-
Il sale
di/da Luigia De Angelis | caricato 3930 giorni fa
Durante la guerra non ritrovava il sale e si cucinava con l’acqua di mare. In Sicilia invece il sale non mancava tanto che quando sono partiti se ne erano portati dietro parecchi pacchi. Solo che la notte che hanno attraversato lo stretto di Messina, pioveva molto e l’acqua era entrata nella barca. Il sale si è sciolto e si sono rovinate tutte le provviste che speravano di portare per il viaggio e forse anche fino a Nettuno
visualizzato 11719 volte
-
Uomini in guerra
di/da Luigia De Angelis | caricato 3930 giorni fa
Il padre di Gina, che era nato nel 1892, aveva fatto la guerra del 15-18, in trincea sul Piave ed era tornato mutilato. Quello che sarebbe diventato il marito di Gina, era partito a diciannove anni, era stato fatto prigioniero a Tobruk ed è tornato dopo sei anni. Nel campo di prigionia inglese, gli fu chiesto, come agli altri, se volevano collaborare lavorando anziché stare nel recinto di reclusione e lui, che ha accettato, fu mandato a recuperare le salme dei caduti. Un giorno aveva fatto una gran fatica a tirare fuori un corpo quando si è accorto che era un fascista e allora, dicendo maledetto fascista, lo ha lasciato dove si trovava.
visualizzato 11188 volte
-
Il 22 gennaio del 44
di/da Luigia De Angelis | caricato 3931 giorni fa
Quel giorno Gina era sfollata a Tre Cancelli: da lì svegliandosi hanno visto le navi americane che erano arrivate. E tutti i palloni frenanti. E le truppe venire avanti e la gente felice. Sembrava che la guerra fosse finita e invece i tedeschi hanno fatto resistenza e cominciato a sparare dai Castelli.
visualizzato 11328 volte
-
Ritorno a Nettuno
di/da Luigia De Angelis | caricato 3931 giorni fa
Dalla Sicilia sono partiti a proprie spese con altre famiglie su un camion. L’attraversamento dello Stretto fu fatto con le barche dei contrabbandieri di sale in una notte di pioggia. Dalla Calabria, a Gioia Tauro in treno fino a Napoli e poi finalmente con i mezzi militari sono riusciti a tornare a Nettuno. Le casa era distrutta, era rimasta solo una camera e si è trattato di costruire una baracca.
visualizzato 10998 volte
-
Tedeschi e americani
di/da Luigia De Angelis | caricato 3931 giorni fa
Gina quando c’è stato lo sbarco aveva 15 anni. Di lei si era innamorato un soldato tedesco ma non ricorda come si chiamasse. Ad una ragazza è andata peggio: i tedeschi l’hanno rapita e riportata indietro un paio d’ore dopo. Per fortuna il fidanzato l’ha sposata subito.
visualizzato 11194 volte
-
Sfollati due volte
di/da Luigia De Angelis | caricato 3931 giorni fa
Gli abitanti di Nettuno, tra cui la famiglia di Luigia detta Gina, sono stati sfollati due volte. La prima volta dai tedeschi nell’autunno del 43 quando già si aspettavano lo sbarco alleato anche se non sapevano dove sarebbe avvenuto: Gina con la famiglia fu mandata a sei km nell’entroterra di Nettuno. La seconda volta sono stati sfollati dagli americani dopo lo sbarco e Gina con la famiglia fu mandata in Sicilia. Gli americani avevano chiesto di portare via solo un fagotto di dieci chili. E poi imbarcati sulle navi. Sono stati portati prima a Napoli e poi con un'altra nave sono arrivati in Sicilia. Gina all’epoca aveva un fratello che era militare in marina, imbarcato sull’Andrea Doria che era stata affondata. Il fratello, in licenza, li aveva raggiunti in Sicilia e sarebbe dovuto rientrare al suo battaglione ma ha disertato. In Sicilia ci si arrangiava lavorando nei campi o con piccoli commerci.
visualizzato 12033 volte