CARLO CANE
nato nel 1921
CANELLI
3 Racconti
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CANE CARLO 1^ Parte
di/da CARLO CANE | caricato 3349 giorni fa
Il Freddo della Russia non mi ha tolto il sorriso
Il racconto di un testimone della Campagna di Russia.
Cane Carlo nasce a La Morra (CN) il 30/12/1921, da famiglia contadina e frequenta le scuole elementari.
Il 10/1/1941 entra come alpino a Cuneo nella caserma Cesare Battisti, dove svolge alcuni servizi in loco e nei dintorni.
Circa 1 anno dopo, mentre è in attesa di tornare a casa in licenza, scopre che il permesso è stato bloccato: si deve partire per la campagna di Russia. E' in forza al Battaglione Borgo San Dalmazzo (13° Compagnia, tenente Zambelli, sottotenente Todisco): dalle Basse di Cuneo parte con la tradotta che lo condurrà nella lontana Ucraina.
Qui sono narrate le vicende di quella spedizione.
Dopo la Guerra rientra in Italia, si sposa ed ha una figlia. Svolge l'attività di carpentiere.
visualizzato 10557 volte
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CANE CARLO 2^ Parte
di/da CARLO CANE | caricato 3354 giorni fa
Il Freddo della Russia non mi ha tolto il sorriso
Il racconto di un testimone della Campagna di Russia.
Cane Carlo nasce a La Morra (CN) il 30/12/1921, da famiglia contadina e frequenta le scuole elementari.
Il 10/1/1941 entra come alpino a Cuneo nella caserma Cesare Battisti, dove svolge alcuni servizi in loco e nei dintorni.
Circa 1 anno dopo, mentre è in attesa di tornare a casa in licenza, scopre che il permesso è stato bloccato: si deve partire per la campagna di Russia. E' in forza al Battaglione Borgo San Dalmazzo (13° Compagnia, tenente Zambelli, sottotenente Todisco): dalle Basse di Cuneo parte con la tradotta che lo condurrà nella lontana Ucraina.
Qui sono narrate le vicende di quella spedizione.
Dopo la Guerra rientra in Italia, si sposa ed ha una figlia. Svolge l'attività di carpentiere.
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CANE CARLO 3^ Parte
di/da CARLO CANE | caricato 3367 giorni fa
Il racconto di un testimone della Campagna di Russia.
Cane Carlo nasce a La Morra (CN) il 30/12/1921, da famiglia contadina e frequenta le scuole elementari.
Il 10/1/1941 entra come alpino a Cuneo nella caserma Cesare Battisti, dove svolge alcuni servizi in loco e nei dintorni.
Circa 1 anno dopo, mentre è in attesa di tornare a casa in licenza, scopre che il permesso è stato bloccato: si deve partire per la campagna di Russia. E' in forza al Battaglione Borgo San Dalmazzo (13° Compagnia, tenente Zambelli, sottotenente Todisco): dalle Basse di Cuneo parte con la tradotta che lo condurrà nella lontana Ucraina.
Qui sono narrate le vicende di quella spedizione.
Dopo la Guerra rientra in Italia, si sposa ed ha una figlia. Svolge l'attività di carpentiere.
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