Fratelli Dimartino

 
Fratelli Dimartino

nato nel 1920
Ragusa

8 Racconti

1.4 min
I fratelli Dimartino rievocano ricordi di una vita molto grama fino al 1956, poi la percezione che le cose erano cambiate significativamente avviene con l’ingresso di tutti i quattro fratelli come bidelli in una scuola media. Un lavoro sicuro e riposante rispetto alla precedente durissima vita di fatica e stenti. Vai a www.archiviodegliiblei.it
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2.7 min
Il confronto con i tedeschi ben equipaggiati e il ricordo della fame patita durante la campagna di Russia. Vai a www.archiviodegliiblei.it
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1.5 min
L’evento della visita di Mussolini a Ragusa nel 1937 è ricordato da Gaudenzio attraverso episodi particolari e dettagli minuti: anche il meno stimato tra i compaesani, in quanto fascista, poteva esercitare il suo piccolo potere. Vai a www.archiviodegliiblei.it
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1.2 min
Giovanni e Gaudenzio Dimartino, giovanissimi, furono sempre al seguito del padre per la raccolta di olive e carrube, impegnati al frantoio anche per dodici ore al giorno. Il racconto di Gaudenzio sembra voler ridimensionare la versione di Giovanni rispetto alle dure condizioni economiche della famiglia. Vai a www.archiviodegliiblei.it
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2.6 min
Giovanni ricorda i tempi in cui, adolescente, garzone in campagna, doveva accudire il cane del padrone, per il quale era prevista un’alimentazione invidiabile. Era riuscito con furbizia a trarre vantaggio da questa situazione. Vai a www.archiviodegliiblei.it
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3.1 min
Una volta terminata la scuola elementare, la dura vita di garzone in campagna per Giovanni iniziò a 10 anni da un massaro, amico del padre. Vai a www.archiviodegliiblei.it
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0.9 min
Nei ricordi di famiglia si tramanda il momento in cui il padre, di ritorno dal fronte, non venne riconosciuto dai nonni, tanto era irriconoscibile per la magrezza causata dalle sofferenze di guerra. Vai a www.archiviodegliiblei.it
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4.3 min
Gaudenzio Dimartino ricorda l’attività del nonno che, insieme ai cognati, prendeva in appalto i feudi per la raccolta di carrube e olive, organizzando le ciurme e senza mai avere conflitti con la malavita. Descrive inoltre come si svolgeva il lavoro: la valutazione sugli alberi di carrube e olive, la divisione del raccolto e il reclutamento di intere famiglie di braccianti nel Modicano. Vai a www.archiviodegliiblei.it
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