- raccontato da Marisi Marella | 1926
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Provincia di Roma - Per la memoria | 25/08/2011
Marella ha fatto le scuole durante il fascismo; come tutte le bambine andava dalle suore perché all’epoca, per questioni di buona educazione, solo i maschi andavano alla scuola pubblica. A suola Marella ha fatto le cose di tutti: le adunante, gli esercizi ginnici. Guai a mancare: si veniva sospesi dalla scuola. Del fascismo Marella ricorda che quando Mussolini parlava, la nonna era capace di prendere posto sotto il balcone di piazza Venezia due ore prima. Il padre invece non aderiva, aveva preso la tessera ed era riuscito così a mantenere l’impiego, aveva accettato di indossare un paio di volte la camicia nera che gli aveva comprato la moglie ma un giorno l’ha messa in varichina ed è diventata marroncina.
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